Nell’ottica di una maggiore flessibilità e semplificazione dell’accesso ai servizi da parte dei cittadini, anche il Ministero della Giustizia ha avviato il percorso di digitalizzazione documentale. Infatti tramite il progetto di digitalizzazione dei fascicoli giudiziari, i soggetti interessati potranno avere l’accesso integrale per via telematica a tutti gli atti depositati.
La ministra della Giustizia, Marta Cartabia, nei giorni scorsi, ha riferito in audizione al Senato le principali linee di intervento attuate sul fronte giustizia. La guardasigilli ha evidenziato che sono stati sviluppati due grandi filoni: la digitalizzazione dei fascicoli giudiziari, che, nell’arco di dieci anni (2016-2026), riguarderà 11 milioni di fascicoli e l’implementazione di un data lake, un sistema in cui far confluire una moltitudine di dati.
Digitalizzazione dei fascicoli: quale sarà l’iter
La digitalizzazione dei fascicoli, nell’ambito del più vasto piano di digitalizzazione Giustizia, darà la possibilità ai soggetti interessati (parti, avvocati, giudici) di avere l’accesso integrale per via telematica a tutti gli atti depositati e la riduzione dei tempi di consultazione.
Il Ministero della Giustizia, per l’avvio della procedura negoziata, utilizzerà la piattaforma Mef/Consip in modalità ASP (Application Service Provider) garantendosi anche il supporto tecnico fornito da Consip per la pubblicazione della gara. L’utilizzo a titolo gratuito della piattaforma per le “gare in ASP” permetterà alle amministrazioni di realizzare in autonomia le gare per proprie specifiche esigenze di acquisto, avvalendosi del supporto e l’assistenza di Consip.
Saranno più di 11 milioni i fascicoli giudiziari ibridi e cartacei, relativi agli anni 2016-2026, che verranno digitalizzati secondo una procedura negoziata in 15 lotti: questi i termini fissati dal Ministero della Giustizia (Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi) nell’ambito della missione “Digitalizzazione, Innovazione e Sicurezza nella P.A.” finanziata con i fondi del Pnrr.
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Sono una giovane freelance con la passione per la scrittura e opero nel settore del giornalismo e dell’informazione da circa sei anni. Dopo aver concluso un percorso di studi in giornalismo crossmediale, ho avviato diverse collaborazioni con alcune redazioni e da qualche anno mi sto specializzando sulle tematiche della digitalizzazione e dei fondi pubblici per le PMI.