fbpx

La digitalizzazione, soprattutto in seguito all’emergenza pandemica e alla crescita dello smart working, ha fatto passi da gigante in Italia ma la transizione in corso nella Pubblica Amministrazione starebbe incontrando più di una difficoltà, come evidenziato da Banca d’Italia.

Secondo quanto reso noto dall’Ansa, l’Istituto ha analizzato, nelle scorse settimane, il grado di informatizzazione degli enti locali, riscontrando numeroso “occasioni mancate”.

Digitalizzazione Pa: poche risorse e formazione

I dati rilevati dall’indagine della Banca d’Italia indicano che “nonostante i progressi conseguiti, il percorso verso il modello di crescita del Paese attraverso l’economia digitale disegnato dalla Commissione europea è ancora in buona parte da realizzare”.

Impiegato con device digitale

I fattori di ostacolo, secondo quanto si legge sull’Ansa, sono costituiti in primis dalla limitatezza delle risorse finanziarie a disposizione (65% degli enti) e da carenze di professionalità del personale (58% degli enti). In particolare, le iniziative di formazione sono ancora limitate. Circa due terzi degli enti ha previsto formazione in materia di digitalizzazione a meno del 20% del personale.

EnjoIP al fianco della Pa nel processo di digitalizzazione

EnjoIP, in collaborazione con Planetel, è impegnata con un’ampia gamma di servizi per affiancare gli enti pubblici nel processo di digitalizzazione Pa e per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Pnrr. Dalla connessione a banda ultralarga, al centralino in cloud, passando per i servizi cloud e di cybersecurity. Unitamente a ulteriori soluzioni per ottimizzare le comunicazioni con i cittadini e la fruizione dei servizi da parte di questi ultimi. 

Un nostro consulente è sempre a disposizione per una consulenza gratuita per individuare le migliori soluzioni per le specifiche esigenze.

Digitalizzazione Pa a rischio: Banca d’Italia lancia l’allarme

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

3 + venti =